Per tutti coloro che visitano questo blog
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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.
"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .
Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.
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venerdì 4 dicembre 2009
AURELIO BULZATTI
Aurelio Bulzatti
Argenta (Ferrara)1954
Aurelio Bulzatti nato ad Argenta (FE) nel 1954, vive e lavora a Roma e Bologna. Ha frequentato l'Accademia di belle arti di Bologna sotto la guida di Concetto Pozzati, che lo considerava il suo migliore allievo. L'anno della sua formazione è stato il 1980 a Roma, dove entra in contatto con artisti che gravitano attorno alla Galleria La Tartaruga (Piruca, Di Stasio, Gandolfi, Ligas, Frongia). Bulzatti ha da sempre privilegiato lo sguardo analitico verso le situazioni di intimità tra gli esseri umani nei suoi lavori si legge un ritorno alla pittura, che privilegia la tecnica e il mestiere del dipingere, le sue figure hanno una posa solenne, immagini deificanti, divinizzanti statuarie, che albergano nella fantasia e nel sogno, composte, e rafforzate da una sostanziale frontalità e dallo sguardo lontano, mai diretto verso lo spettatore e pertanto appartenenti più alla categoria dell’immortale che dell’umano.
Del suo iter espositivo ricordiamo nel 1984 la partecipazione alla XLI Biennale di Venezia e Pintores Anacronistas Italianos a Madrid, Paesaggio senza territorio (1986) e La natura morta (1987) , organizzate da Laura Gavioli al Castello Estense di Mesola, Ferrara - la XI e la XII Quadriennale (1986 e 1992); Vitalità della Figurazione, curata da Vittorio Sgarbi a Milano (1988). Negli anni '90 lavora con Netta Vespignani, dalla quale è ospitato più volte nell'omonima galleria, oggi Archivio della Scuola Romana; nel 1992 partecipa a Roma 1992 alla galleria Philippe Daverio di Milano. Dopo il XXIV premio Sulmona si susseguono altre mostre importanti: Surrealismo padano: da De Chirico a Foppiani, curata da Vittorio Sgarbi a Piacenza nel 2002; il Premio Michetti nel 2003 e nel 2006; 10 artisti celebrano i 20 anni della Mikado nel 2005; la personale alla Galleia d'Ac di Ciampino e Visionari, primitivi, eccentrici a cura di Laura Gavioli, Galleria Civica di Palazzo Loffredo, Potenza, nel 2006.
Nel riquadro "Illuminati" del 1999
Argenta (Ferrara)1954
Aurelio Bulzatti nato ad Argenta (FE) nel 1954, vive e lavora a Roma e Bologna. Ha frequentato l'Accademia di belle arti di Bologna sotto la guida di Concetto Pozzati, che lo considerava il suo migliore allievo. L'anno della sua formazione è stato il 1980 a Roma, dove entra in contatto con artisti che gravitano attorno alla Galleria La Tartaruga (Piruca, Di Stasio, Gandolfi, Ligas, Frongia). Bulzatti ha da sempre privilegiato lo sguardo analitico verso le situazioni di intimità tra gli esseri umani nei suoi lavori si legge un ritorno alla pittura, che privilegia la tecnica e il mestiere del dipingere, le sue figure hanno una posa solenne, immagini deificanti, divinizzanti statuarie, che albergano nella fantasia e nel sogno, composte, e rafforzate da una sostanziale frontalità e dallo sguardo lontano, mai diretto verso lo spettatore e pertanto appartenenti più alla categoria dell’immortale che dell’umano.
Del suo iter espositivo ricordiamo nel 1984 la partecipazione alla XLI Biennale di Venezia e Pintores Anacronistas Italianos a Madrid, Paesaggio senza territorio (1986) e La natura morta (1987) , organizzate da Laura Gavioli al Castello Estense di Mesola, Ferrara - la XI e la XII Quadriennale (1986 e 1992); Vitalità della Figurazione, curata da Vittorio Sgarbi a Milano (1988). Negli anni '90 lavora con Netta Vespignani, dalla quale è ospitato più volte nell'omonima galleria, oggi Archivio della Scuola Romana; nel 1992 partecipa a Roma 1992 alla galleria Philippe Daverio di Milano. Dopo il XXIV premio Sulmona si susseguono altre mostre importanti: Surrealismo padano: da De Chirico a Foppiani, curata da Vittorio Sgarbi a Piacenza nel 2002; il Premio Michetti nel 2003 e nel 2006; 10 artisti celebrano i 20 anni della Mikado nel 2005; la personale alla Galleia d'Ac di Ciampino e Visionari, primitivi, eccentrici a cura di Laura Gavioli, Galleria Civica di Palazzo Loffredo, Potenza, nel 2006.
Nel riquadro "Illuminati" del 1999
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