Per tutti coloro che visitano questo blog
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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.
"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .
Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.
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venerdì 5 giugno 2009
PIERLUIGI PUSOLE
Pierluigi Pusole
(Torino, 1963)
Torino la città nella quale vive e lavora, Pierluigi Pusole ha iniziato ad esporre nel 1986, partecipando ad importanti rassegne collettive (Il Cangiante, 1987; Aperto 1990 alla Biennale di Venezia; Anni Novanta, 1991; Dodici pittori italiani, 1995; Cambio di guardia, 1996; Ultime generazioni, 1996; Antologia, 1996), distinguendosi per l'originalità nell'ambito della nuova pittura italiana. Una delle caratteristiche della sua ricerca artistica è stata, almeno inizialmente, quella di intraprendere un confronto dialettico con i nuovi media. Inizialmente accomunata a quella degli artisti del cosiddetto Medialismo, promosso dal critico Gabriele Perretta, la ricerca di Pusole mostra subito di evolversi in una direzione diversa. Interessato alla pittura come linguaggio autonomo e come strumento ideale per la costruzione di nuove realtà, a partire dal progetto "Io Sono Dio" (1996), Pusole ha sviluppato la sua ricerca in senso più scientifico e razionale. Con le serie "Standard" (2002) ed M-2 (2004), l'artista ha, infatti, esplorato prima la questione della riproducibilità, pur con metodi tradizionali e manuali, di una stessa immagine, poi la potenzialità generativa della pittura stessa, capace di dare forma ad universi impossibili in cui vigono non le normali leggi della fisica, ma i dettami dell'artista stesso, che in quanto artifex, si arroga il diritto di "creare", come Dio, nuove forme di realtà.
Dalla NewesLetter n° 66 - 11 febbraio 2005 del sito that's art!
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