Per tutti coloro che visitano questo blog

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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.

"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .

Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.

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domenica 29 novembre 2009

JOHN ARMLEDER

John Armleder
(Ginevra, 1948)

John Armleder nasce nel 1948 a Ginevra, studia all'Ecole des Beaux-Arts della sua città natale. Partecipa alle attività del gruppo Fluxus. Negli anni settanta lavora con il gruppo Ecart, realizzando performances, azioni, happenings, installazioni e svolgendo attività editoriale. Vive e lavora a Ginevra e New York. Dagli anni Ottanta, comincia a dedicarsi alla pittura, dipingendo tele astratte composte da fondi monocromi sui quali sono ripetuti punti o altri moduli geometrici molto sempilci, l'artista aderisce al movimento post-moderno e rivendica un impegno politico e sociale utilizzando l'oggetto quale strumento ready-made da disporre in accordo con le sue tele di pittura astratta, infatti talvolta sovrappone o inserisce nelle tele oggetti eterogenei oppure accosta la pittura alle Forniture Sculpture, sculture formate da mobili e altri oggetti o materiali da arredamento impilati, appesi al soffitto o anche fissati all'aperto. L'artista offre al suo pubblico una duplice esperienza: quella dell'analisi e della riflessione sull'arte come linguaggio - attraverso frequenti rivisitazioni e citazioni dell'arte del passato - senza mai separare questo momento dal piacere estetico. Tra le sue recenti mostre personali c'è da ricordare quella al Museum of Moder Art (MOMA) di New York nel 2000. L'artista inoltre ha preso parte a numerosissime mostre collettive internazionali come la Biennale di Venezia del 1990 e la Biennale di Lione (1993 e 2003) e presso istituzioni museali quali il Martin Gropius Bau (Berlino 1991), il Deichtorhallen (Amburgo, 1993), l'Hong Kong Museum of Art (1995), il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris e il Centre National d'Art Contemporain G. Pompidou, Beaubourg (Parigi, 1996), il Museum of Contemporary Art (Sydney, 2001) e lo Stedelijk Museum Bureau (Amsterdam, 2003).

venerdì 27 novembre 2009

Le CaRCeRi RaCCoNTaNo


Comune di Vicopisno
Assessorato alla Cultura
.
Regione Toscana
.
Nell’ambito delle manifestazioni in occasione della
FESTA DELLA TOSCANA 2009
Celebrata ogni anno il 30 novembre,
data dell’abolizione della pena di morte
nel Granducato di Toscana
presentano:
Le CaRCeRi RaCCoNTaNo
-
“... Abbiamo veduto con orrore con quanta facilità
nella passata Legislazione era decretata la pena di
Morte per Delitti anco non gravi, ed avendo
considerato che l’oggetto della Pena deve essere la
soddisfazione al privato, ed al pubblico danno, la
correzione del Reo figlio anche esso della Società e
dello Stato […] Abbiamo abolito con la presente
Legge per sempre la Pena di Morte contro
qualunque Reo, sia presente, sia contumace …”
Pietro Leopoldo
Granduca di Toscana
Dato in Pisa li 30 Novembre 1786
-
Espongono:
Serena Antonelli
Samuel Bozzi
Barbara Calonaci
Lorenzo Casini
De Laurentiis
Daniela Demichele
Veronica Finucci
Massimo Lenzo
Ivana Niccolai
Vinicio Zapparoli
Luigi Zucconi
-
29 novembre / 20 dicembre 2009
Carceri Vicariali di Palazzo Pretorio, Vicopisano (Pisa)
Inaugurazione domenica 29 novembre ore 17:30
-
Orario: sabato 16.00/20.00, domenica 09.00/13.00 -16.00/20.00
Da lunedì a venerdì solo su prenotazione chiamando lo 050.796117
Biblioteca Comunale tel. 050.796117 biblioteca@comune.vicopisano.pi.it www.viconet.it

giovedì 26 novembre 2009

OPERA IN PRIMO PIANO ( Nicola De Luca)

NICOLA DE LUCA

“FIGURA28”

Matita-cm 58x58 (2009)

Nereides di Massimo Nordio

Le Nereidi, nella mitologia greca, erano le figlie di Nereo ed Oceania: creature immortali e
benevole che facevano parte del corteo di Poseidone e che venivano rappresentate
come fanciulle con i capelli ornati di perle, a cavallo di delfini o cavalli marini...



Massimo Nordio, artista del vetro, isola una parte del corpo delle Nereidi, le labbra,
per immaginarlo tutto...
...sono labbra di dee immortali eppure gioiosamente pop.


Le Nereidi avanzano e sospingono marose il corteo di Poseidone
E il loro moto continuo è un bacio marino sui miei occhi stanchi.
Oh, saline e commoventi Labbra...
(Suomii)

Nereidi di Massimo Nordio
Opere in vetro di Murano
In mostra presso la Cocchi Gallery, Milano
Via Pontaccio 19
lun - ven, 10-13, 14-19


mercoledì 25 novembre 2009

Arte Mondadori - Copertine Vecchi Numeri N° 354 febbraio 2003

ARTE Numero 354

Febbraio 2003

Copertina
Sergio Ceccotti
Segreti & misteri
del maestro del thriller

Grandi mostre
Parmigianino a Parma
Louise Bourgeois
a Humlebæk

Bill Viola
Ritorno alla fisiognomica

Fiori Alieni - La fotografia di Claudio Fraschetti


...e se l'abbacinante bellezza dei fiori ci parlasse nel linguaggio di un Mondo Altro?
Ecco a voi la fotografia di Claudio Fraschetti.
è nato nel 1969 ed ha sviluppato una fotografia eclettica e fantasiosa.
Vive e lavora in Alto Adige.

martedì 24 novembre 2009

CLAUDIO BONICHI

Claudio Bonichi
(Novi Ligure, 1943)


Claudio Bonichi è nato nel 1943 a Novi Ligure in provincia di Alessandria. Figlio d'arte, essendo nipote dei pittori Eso Peluzzi e Gino Bonichi, detto Scipione. L'artista con originale sensibilità ha sviluppato tecniche che si collocano nell'ambito della nuova figurazione, sensibile nello stesso tempo al richiamo della Metafisica e del surrealismo, predilige i tradizionali temi delle nature morte, dei nudi, degli interni, dipinti a colori tenui e luminosi e, a volte, quasi monocromatici. Si è dedicato all'illustrazione di opere letterarie. Ha esposto in prestigiose gallerie e spazi pubblici in Italia,Canada,Colombia, Danimarca, Germania, Olanda, Giappone, Francia, Svizzera, Malta, Brasile e Spagna dove , dal 1980, ha tenuto numerose esposizionia Madrid, Pamplona, Mallorca, Valencia e Barcellona.Vive e lavora a Roma.

lunedì 23 novembre 2009

Perdersi nelle sfumature








Chi l'ha mai detto che i colori freddi non possono trasferire emozioni calde e liberatorie?
Il design semplice della struttura del dipinto ci introduce nel lavoro di ricerca costante
di nuove sfumature fatto dall'artista. Le diverse gradazioni delle cose non sono il senso della vita stessa?
Ecco a voi l'opera di Mike Joos.


venerdì 20 novembre 2009

Africa? Una nuova storia





80 volti dell'Africa, 80 prospettive di artisti africani.
Mostra al Vittoriano, Roma , fino al 17 gennaio 2010.

giovedì 19 novembre 2009

PLESSI FABRIZIO

Plessi Fabrizio
(Reggio Emilia 1940)

Compie i suoi studi al Liceo Artistico e all'Accademia di Belle arti di Venezia dove in seguito sarà titolare della cattedra di pittura. Tra gli anni Sessanta e Settanta opera nell'area figurativa , con immagini oggettuali di connotazione popular, insistentemente legate al tema dell'acqua e degli oggetti ad essa relazionati, costruite con tecnica minuziosa e ironia oggettiva. Il filo conduttore dell'acqua caratterizza anche la ricerca seguente, estesa all'ambientee ai sussidi linguistici della tecnologia audiovisiva. L'artista segue da sempre con coerenza una duplice ricerca da una parte tematica dall'altra formale. Sono due le intuizioni presenti sin dalle sue prime opere: da un lato il carattere scultoreo delle installazioni, dall'altro il riconoscimento di un'affinità tra ciò che Plessi chiama il cangiante elettronico e il tema dell'acqua e della liquidità. La corporeità delle "video-installazioni", ottenuta con materiali "reali", e la coesistenza delle dimensioni di spazio, tempo, moto e suono, accentuano la riflessione dell'unità percettiva dell'elemento organico e della sua immagine elettronica offerta dallo schermo del monitor.


Nella foto "Foresta di fuoco" videoinstallazione
12 strutture in ferro 50x50x280
12 monitors, programma preregistrato
12 elementi naturali

mercoledì 18 novembre 2009

La mia biblioteca di cataloghi e libri d'arte

Stefano Zecchi
Capire l'arte
Come riconoscerla,
perché amarla

S A G G I
________
MONDADORI


In sovraccoperta:
Sofonisba Anguissola, Autoritratto al cembalo (part.)
Napoli, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte

martedì 17 novembre 2009

Arte Mondadori - Copertine Vecchi Numeri N° 353 gennaio 2003

ARTE Numero 353

Gennaio 2003

Copertina
Federico Guida
vince il premio
Cairo Communication

Protagonisti
Anish Kapoor
Bob Wilson

Grandi mostre
a Martigny
Da Picasso a Barcelo'
a Bilbao
100 capolavori
collezione Broad

lunedì 16 novembre 2009

VICTOR VASARELY


Victor Vasarely
(Pecs,1908-Parigi,1997)

Dopo aver frequentato per due anni la facoltà di medicina di Budapest, nel 1927 decide di frequentare corsi all'accademia , nel 1930 si trasferisce a Parigi dove si occupa di grafica pubblicitaria , nel 1944 fonda la Galleria Denise René dove allestisce la sua prima mostra personale, nel 1947 abbraccia definitivamente l'astrattismo geometrico. Nel 1955 pubblica il Manifeste cinètique detto anche Manifesto giallo fondamenta dell'arte cinetica e visuale che svilupperà e approfondirà per il resto della sua vita. Le sue opere sono basate su approfonditi calcoli matematici, che tengono conto sia delle forme geometriche impiegate, sia delle infinite combinazioni tra i colori e tra le innumerevoli gradazioni della stessa tinta , accomunate dalla rappresentazione di complesse figure geometriche tridimensionali.

sabato 14 novembre 2009

EVENTI - MOSTRE (Gianfranco Asveri)

C’ERA UNA VOLTA ASVERI


Opere 1990 -1999

21 Novembre – 24 Dicembre 2009

Inaugurazione sabato 21 Novembre ore 18.30 – 22.30

Orari da martedì a sabato 10.00 - 12.30 15.00 - 19.00
domenica 11.00 - 13.00 15.00 - 19.00


MARCOROSSISPIRALEARTE
artecontemporanea
Via G. Garibaldi 18/a 37121 Verona


www.spiraleartecontemporanea.it

venerdì 13 novembre 2009

Identità e Intercultura

Identità e Intercultura

L'Associazione Centro Culturale Arianna sede Napoli Est con il Comune di Striano (NA) e la partecipazione delle Associazioni Logos di Trecase, A.S.I. di Sarno, il Forum dei giovani di Striano e l'Associazione ARECA (Burundi), promuove il progetto “Identità e Intercultura” a sostegno di una cultura di pace, rispetto dei diritti umani e la promozione e la solidarietà tra i popoli attraverso il linguaggio universale dell’arte. Le iniziative si realizzeranno nei locali del costituendo Museo Civico sito alla Piazza D’Anna e del Centro Sociale di Striano dal 28 novembre al 20 dicembre 2009.

RASSEGNA D’ARTE INTERNAZIONALE

Dal 28 novembre al 20 dicembre 2009


28 novembre 2009 ore 18,00 Vernissage
Interverranno:
Sindaco Comune di Striano sig. Antonio del Giudice
Presidente Centro Culturale Arianna Napoli Est prof. Giovanni Boccia
Assessore alla Cultura Comune di Striano Dr. Francesco Trippa
Critica d’arte prof. ssa Anna Pumpo
Moderatrice giornalista Dr.ssa Viridiana Myriam Salerno
Performance degli artisti stranieri e del Centro Culturale Arianna, degustazione di prodotti tipici stranieri e intermezzo musicale.
ESPONGONO: Rostom Abbes, Giuseppina Acquarulo, Teresa Apicella, Mamadou Ba, Lorenzo Basile, Giovanni Boccia, Laura Bruno,Gian Marie Bruce, Tommaso Campagnuolo, Concetta Carleo, Aniello Castiello, Daniela Cutolo, Giorgio della Monica, Lucia Fiore, Crescenzio D’Ambrosio, Giovanni De Caro, Ousseynou Diemè, Fallou Diop, Mardyantoro Setyo, Ndeyeawai Dramè, Fhederic Kashirawe, Jiaque, Iwona Kazun, Mamadou Kondè, Lida Koval, Michele Koval, Thierry Kubwimana, Imma Maddaloni, Masabo, Marilena Migliaro, Adele Montella, Thioune Nourtalla, Omar Ndiaye, Omar Ngom, Orza Salvatore, Bruno Pagliarulo, Gennaro Pascale, Bakary Sarr, Rainone Giacomo, Paola Siano, Emilio Socci, Marilena Sorrentino, Paolo Uttieri, Claudia Vianello.
La Mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 17,30 alle ore 21,30.

10 dicembre ore 18,00 Centro sociale di Striano CINEFORUM proiezione video “Il venditore di aquiloni”a cura del Forum dei giovani di Striano, dell’Associazione Logos di Trecase e l’A.S.I. con testimonianze di immigrati.
Interverranno:
prof. ssa Lina Lupoli Presidente dell’ dell’Associazione Logos di Trecase
sig. Luigi Gatti Presidente del Forum dei giovani di Striano
Testimonianze di artisti stranieri.

18 dicembre 2009 ore 18,00 Costituendo Museo Civico CONVEGNO: Ruolo degli enti locali per la pace- Arte e solidarietà come linguaggio universale dei popoli.
Interverranno:
Sindaco Comune di Striano sig. Antonio del Giudice
Presidente Centro Culturale Arianna Napoli Est prof. Giovanni Boccia
Assessore alla Cultura Comune di Striano Dr. Francesco Trippa
Antropologa Università Federico II di Napoli prof. ssa Maria Isabella D’Autilia
Assesssore alla Pubblica Istruzione Comune di Striano sig. Francesco Soviero
Assessore alla Pace Comune di Cava dei Tirreni dr. Antonio Armenante
Moderatore Lorenzo Basile Vice Presidente Arianna Napoli Est
Testimonianza degli artisti stranieri Abbes Rostom, Bakary Sarr, Ba Mamadou.


LABORATORI ARTISTICI, FORMATIVI E INTERCULTURALI

Durante il periodo espositivo presso i locali del costituendo Museo Civico si svolgeranno performance degli artisti stranieri e del Centro Culturale Arianna mentre nelle scuole del territorio saranno realizzati laboratori artistici, formativi e interculturali. Saranno, inoltre, organizzate visite guidate per gli Istituti Scolastici presso la Mostra.

mercoledì 11 novembre 2009

ENRICO TOMMASO DE PARIS

Enrico T.De Paris
(Mel (BL) , 1960)

Vive e lavora a Torino. Medialista oggettuale, nei suoi quadri si succedono e si accavallano immagini in movimento, i suoi disegni compongono una ricca e vasta segnaletica in grado di trasmettere messaggi che ognuno di noi può interpretare. L'artista colleziona stili e tecniche differenti, quadri dominati da un marcato segno fumettistico, da vignettista, e ilI'illustratore che raffigurano scene di interni quotidiani, ambienti ordinari in cui entrano riferimenti all'estetica pubblicitaria e televisiva, I suoi quadri rivelano la felicítà espressiva del colore una gamma di immagini che costituiscono una sorta di marchio inconfondibile del suo lavoro, case, grattacieli, città, la terra e i mondi.
Ultimamente l'artista crea delle istallazioni con ampolle e reattori da laboratorio chimico, suggestive forme in vetro soffiato, oggetti vari, luci intermittenti, video, minuscole comunità fluttuanti dove animali ed esseri galleggiano in mari di silicone colorato.

martedì 10 novembre 2009

lunedì 9 novembre 2009

Francesco Musante

Francesco Musante
(Genova, 1950)

A Genova si è diplomato al Liceo Artistico ed Accademia Albertina di Belle Arti di Torino sezione staccata di Genova. In seguito ha frequentato i corsi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Espone dal 1968. I suoi primi quadri, eseguiti tra il 1967 ed il 1969, sono ricerche astratte su grandi campiture. Nel 1969/70 si assiste ad una sorta di svolta in chiave pop. Sono di questo periodo suoi dipinti dedicati all'America. Dal 1975 in poi si dedica alla pittura figurativa, inizialmente elaborando una serie di figure femminili ispirate a Klimt e alla Secessione Viennese.
Comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove s'intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera dal 1985 fino ad oggi, con una progressiva attenzione al dialogo tra immagini, parole, storie.
Dal 1968 ad oggi ha tenuto più di trecento mostre personali in Italia ed all'estero.
Ha partecipato a numerose collettive, tra le quali varie edizioni di "Jeune Peinture" al Grand Palais di Parigi; alla mostra "The Artist and the Book in 20th Century", Museum of Modern Art, New York e Fondazione Guggenheim, Venezia.
Ha illustrato diversi libri di racconti e favole.


Estratto dal sito della Galleria San Lorenzo al Ducale

OPERA IN PRIMO PIANO - Pierre Fernandez Armand (ARMAN)

domenica 8 novembre 2009

Daniele Galliano


Daniele Galliano
(Pinerolo, Torino 1961)

La dimensione del movimento implicita nei quadri di Daniele Galliano è data dalla velocità di una gesto pittorico istantaneo, dalla sensazione di una immagine 'scattata' o rubata apparentemente per caso in una carrellata in tempo reale nei sobborghi dimenticati ed emarginati della città. Quasi crudo e nudo documentario girato in videocamera in soggettiva, i quadri di Galliano si concentrano sulla narrazione in diretta del paesaggio periferico suburbano e dalla varia umanità che in esso vi vive. I personaggi delle sue opere creano paesaggi antropologici formati da gente di confine, in quei laboratori multuculturali e multirazziali, transgenerici e tecnologici, dove si sperimentano le trasformazioni della nostra identità sociale e culturale ai confini e alle periferie delle nostre convenzioni tradizionali.

Questa 'pittura istantanea' implica un tempo che si concentra sulla dimensione del momento attuale, privo di passato e di futuro. I suoi quadri hanno inquadrature non frontali, hanno spesso pochi colori e propongono una prospettiva priva di profondità per marcare la loro dimensione assoluta nel presente. Presente che per restare tale deve essere in continuo movimento, sfuggire, non farsi catturare come il segno veloce che contraddistingue la sua pittura capace di creare la sensazione di una 'visione di un mondo perduto nell'attimo stesso in cui viene percepito'.

Daniele Galliano dipinge scorci urbani e persone che abitano un Occidente in rapido e radicale cambiamento, e forse ormai in declino, rispetto ad un Oriente dove la Cina si attesta come la nuova superpotenza economica del Terzo Millennio.

Il linguaggio espressivo di Galliano, fin dagli esordi negli anni ‘80, si caratterizza per quel lasciare in voluta evidenza il fatto che ogni dipinto è tratto da una foto, scattata con una macchina snapshot di bassa qualità e a basso costo, oppure prendendo spunto da una immagine vista su un rotocalco (anche pornografico) o alla televisione. Da qui deriva la sfocatura e l’effetto di mosso, con luci notturne che lasciano tracce e scie filamentose di colore, come nel caso dei fari delle auto in corsa. Galliano non dipinge mai la realtà in presa diretta, dal vero, ma solo come meta-realtà. In verità tutti i suoi quadri sono il rispecchiamento della sua visione del mondo, della sua anima, sottilmente angosciata.

Dal portale Box Art galleria d'arte

giovedì 5 novembre 2009

La mia biblioteca di cataloghi e libri d'arte

DI TUTTI I COLORI
Alberto Boatto

Da Matisse a Boetti,
le scelte cromatiche
nell'arte moderna

EDITORE LATERZA

In sovraccoperta:
Alighiero Boetti, senza titolo (Ordine disordine- Variante della serie Grandi Arazzi), 111x114 cm, ricamo a mano.

Lucio Del Pezzo

Lucio Del Pezzo
(Napoli, 1933)

Nel 1958 a Napoli è tra i fondatori con Di Bello e Biasi del Gruppo '58 e della rivista "Documento Sud", in collegamento con il gruppo milanese di Baj, opere materiche di ispirazione neodada (sacchi,objets trouvès, tele bruciate).Successivamente, negli anni Sessanta, recupero dell'oggetto in chiave pop opere che sono insieme quadro, scultura e oggetto. In queste, l'oggetto popolare o d'uso comune si accumula, comparendo caricato della propria funzione e della propria storia e, allo stesso tempo, assurge a presenza atemporale, senza uscire dal contesto, con una particolare accentuazione di tipo geometrico -metafisico (riferimenti a de Chirico e a Tilson) i soggetti più noti sono composizioni con solidi geometrici, saette , bersagli, arcobaleni, e altri elementi tridimensionali. Le tecniche usate sono l'olio,acrilico, tempera, collage, assemlage ( polimaterico o legno dipinto). Lungo gli anni '70 collabora col ministero dell'educazione francese lavorando alla Facoltà di psicologia applicata di un'università parigina e all'Atelier des enfants del Centre Pompidou. Ha partecipato a diverse Biennali di Venezia .

mercoledì 4 novembre 2009

Arte Mondadori - Copertine Vecchi Numeri N° 352 Dicembre 2002

ARTE Numero 352

Dicembre 2002

Copertina
Studio Azzurro
La videorivoluzione
compie vent'anni

Protagonisti
La figurazione
americana

Mostre
Alberto Savinio
Kiki Smith
Adolph Gottlieb

MaiL aRT a 45 GiRi


MaiL aRT a 45 GiRi
Progetto di arte postale
A cura di Virginia Milici
Sala Mostre Bottega del Cristallo
Portici della storica rotonda di
Badoere di Morgano (Treviso)
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Dal 14 novembre al 16 novembre 2009
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Orario:
Sabato e Lunedi 10.30-12.30 / 15.00-19.00
Domenica 10.00-19.00
-
Inserito da ENZO CORRENTI

lunedì 2 novembre 2009

La mia biblioteca di cataloghi e libri d'arte

Angelo Capasso

Ombre e Fantasmi

(appunti)

novembre 2004

Pio Monti Roma


in ordine di apparizione:

Giorgio De Chirico
Andy Worhol
Gino De Domenicis
Maurizio Cattelan
Enzo Cucchi
Jonas Dahlberg
Jan Dibbets
Emilio Isgrò
Andres Serrano
Yan Pel Ming
Flavio Favelli
Gilberto Zorio
Salvo
Giulio Paolini
Michelangelo Pistoletto
Michele Zaza
Luca Maria Patella
Jannis Kounellis
Alighiero Boetti
Vettor Pisani
Stefano Arienti
Mario Giacomelli
Claudio Abate
Felice Levini
H.H.Lim
Thorsten Kirchhoff
Luca Pancrazzi
Giuseppe Pietroniro
Christian Boltanski
Cristiano Pintaldi
Giovanni Albanese
Teresa Iaria
Tatsuo Miyajima
Alberto Di Fabio
Mario Consiglio
G&K Lusikova
Marisa Merz
Tracey Emin
Nan Goldin
Goldiechiari

In copertina Maurizio Mochetti " F-104 Starfinghter", 1985

EVENTI - MOSTRE (Marc Chagall)




Pisa
BLU Palazzo d'arte e cultura
9.10.2009 - 17.01.2010


Foto di Augusto Marchetti
Pisa - Domenica 1 novembre 2009

Cosa c'è sotto le nuvole parte 1 di 2

Cosa c'è sotto le nuvole parte 2 di 2