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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.

"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .

Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.

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domenica 20 marzo 2011

GIORGIO CELIBERTI

Giorgio Celiberti
(Udine 1929)

Inizia a dipingere giovanissimo, tanto che, appena diciannovenne, partecipa alla Biennale di Venezia del 1948.Si iscrive al Liceo Artistico di Venezia e poi frequenta lo studio di Emilio Vedova. La sua prima mostra personale si tiene a Venezia nel 1949. Grande amico di Tancredi con il quale condivideva la ricerca pittorica di impronta informale in opposizione all'accademismo. .Negli anni '50 si trasferisce a Parigi, dove rimane per due anni; nel 1956 è a Bruxelles, nel ‘57-’58 è a Londra, soggiorna negli Stati Uniti, in Messico, a Cuba, in Venezuela e da queste esplorazioni ne deriverà quel repertorio di segni che poi rielaborerà negli anni successivi. Al rientro in patria vive a Roma per circa dieci anni periodo dopo il quale torna a Udine. Negli ultimi trenta anni si è dedicato all' serie dei Muri per arrivare poi a quella degli Affreschi, opere in cui il tentativo dell'artista è quello di placare l'angoscia per la guerra, per l'ingiustizia sull'uomo, per i pericoli della tecnologia. Da qui derivano i lembi di muri visti nelle celle dei campi di concentramento, in quelle tracce, unica memoria di esistenze annullate. Dal 1989 al 1991 ha realizzato un grande affresco presso la Sala Congressi dell'Hotel Kawakyu Shirahama, in Giappone.

Parte dell'articolo estratto dal sito del museo d'arte classica, moderna e contemporanea Ca' la Ghironda

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Cosa c'è sotto le nuvole parte 2 di 2