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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.

"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .

Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.

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mercoledì 29 aprile 2009

Michele Omiccioli


Michele Omiccioli
 Fano (PU), (1981) 

Autodidatta della pittura, dopo la maturità classica nel 2000 si laurea all' Università degli Studi di Urbino in Lettere Moderne con una tesi sul romanzo Corporale di Paolo Volponi nel 2005. Personale nel 2003 presso la Galleria "La Contea" di Fossombrone; premio speciale della Giuria nella V edizione del premio d'arte "La Tavolozza", che gli vale l'invito per la 69° collettiva di pittura italiana "Maestri Italiani nella Nuova Europa" dal 9 ottobre al 25 novembre 2004 presso la Galleria Merum di Bratislava. Affiancando all'attività di pittore e illustratore quella di poeta ha inoltre pubblicato, nel 2005, una piccola silloge intitolata "Decadi dell'Ovest" presso la Gazebo Edizioni di Firenze. Personale presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Norimberga - 'Rivelazioni dalla Superficie' febbraio - marzo 2007.


Nel riquadro:
"the enemy"
acrilico su tela  cm 200 x 100 (2005)

martedì 28 aprile 2009

Carmen D' Auria



Carmen D'Auria 
Castellammare di Stabia (NA)   1975   

Artista polivalente, i suoi interessi in arte, oltre la pittura e il disegno,sono la fotografia, la cartapesta e le tecniche dell'incisione e della stampa. 
Quando ci si trova davanti ad un suo lavoro, siano esse foto, sia pittura o papier ma
ché, ci si trova davanti ad un filo conduttore unico, l'erotismo, ma nei suoi autoscatti non c'è un erotismo becero, tutt'altro, lo definirei un eros fine, raffinato , cortese, educato che ci riporta all'immagine "antica" da cui emanano atmosfere retro, tra il lasciar vedere e l'immaginare, provocandoci un'emozione contenuta "censurata" e piacevolmente "bloccata", come l'effigie stessa, signorile, aristocratica e direi addirittura nobile, nel significato astratto e più classico del termine stesso. 
Stessa cosa si ha e si prova davanti ai suoi "
papier maché" sculture in cartapesta come : gioielli, vasi specchi, lampade che hanno nel loro intrinseco una carica "lussuriosa" e barocca. 
Diverso il discorso sulla sua pittura che pur mantenendo quella forza "erotica", sembrerebbe quasi, in questo caso, che l'artista si lasciasse "sfuggire" la mano per andare oltre , e sconfinare nell' eros senza sottintesi, rappresentando esplicitamente situazioni e congiunture in assemblaggi dell'atto sessuale, ma non è così, in quel caso l'artista è suffragata e sostenuta dalla composizione onirico surreale, al tal punto da "ribaltarne" l' atto stesso, per riportarlo "astrattamente" sul piano della decenza, correttezza e misura. 



Augusto Marchetti 



Nel  riquadro:
"ANIME VAGANTI "
- Inchiostro su carta - CM 45x65 - 2005 

lunedì 27 aprile 2009

Luigi Meregalli

Luigi Meregalli
Carate Brianza (MI)

La tavolozza di Luigi Meregalli ripudia le ombre, riacquista il chiaro della luce attraversando tutte le tinte possibili, saldandole nel momento in cui i colori non sono ancora diventati nitidi puri, all'alba del giorno o celati dietro ammassi di nebbie e foschie, scegliendo luoghi, silenzi, ore e circostanze in cui l'azione del suo lavoro sembra favorita dalla natura stessa, nell'acquerellare cieli, paesaggi alpini, alture, pianure, campagne, alberi, in una sorta di scenario suggestivo quasi irreale, poetico e incantato dove non ha spazio la notte dove l'assenza del nero viene soffocata e assorbita dalla luce tenue del sempre giorno.
Un maestro dell'acquerello un grande artista.
Augusto Marchetti



Nel riquadro:
"Cime del Trentino"
acquerello 60x70 ( 2007)




Cosa c'è sotto le nuvole parte 1 di 2

Cosa c'è sotto le nuvole parte 2 di 2