Per tutti coloro che visitano questo blog
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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.
"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .
Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.
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giovedì 28 aprile 2011
GIAN MARCO MONTESANO
Gian Marco Montesano
(Torino, 1949)
Le sue prime opere (inizio anni Settanta) sono, riproduzioni di Madonne e di immaginette sacre, tipici ricordi distribuiti ai fedeli nei santuari e durante gli esercizi spirituali. Montesano le ingrandisce e le rivisita in chiave postmoderna rifacendosi alla bella tradizione della pittura popolare ma anche rivestendole di significati concettuali e teorici.Dalla fine degli anni Ottanta e per tutti gli anni Novanta, indagando la storia e il passato, Montesano rilegge gli anni drammatici e cruciali della formazione dell'Europa nel corso del secolo XX fino al momento della sua crisi. Accanto a queste ci sono anche immagini dolcissime di bambini, seducenti ritratti femminili, vasti paesaggi di gusto romantico, vedute urbane di genere cinematografico, che Montesano dipinge con quel suo inconfondibile stile neorealista, anzi post-realista. Oltre ad essere affermato pittore, Montesano è anche un appassionato regista teatrale.
(Torino, 1949)
Le sue prime opere (inizio anni Settanta) sono, riproduzioni di Madonne e di immaginette sacre, tipici ricordi distribuiti ai fedeli nei santuari e durante gli esercizi spirituali. Montesano le ingrandisce e le rivisita in chiave postmoderna rifacendosi alla bella tradizione della pittura popolare ma anche rivestendole di significati concettuali e teorici.Dalla fine degli anni Ottanta e per tutti gli anni Novanta, indagando la storia e il passato, Montesano rilegge gli anni drammatici e cruciali della formazione dell'Europa nel corso del secolo XX fino al momento della sua crisi. Accanto a queste ci sono anche immagini dolcissime di bambini, seducenti ritratti femminili, vasti paesaggi di gusto romantico, vedute urbane di genere cinematografico, che Montesano dipinge con quel suo inconfondibile stile neorealista, anzi post-realista. Oltre ad essere affermato pittore, Montesano è anche un appassionato regista teatrale.
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