(Como 1961)
Marco Cingolani è l'artista che dipinge la cronaca con forte carica simbolica cercando di annullare il potere sistematico delle immagini mediatiche,...... ricordiamo ...."l'attentato al papa ".....(attentato all'occidente)......"il ritrovamento del corpo di Aldo Moro" ..e le "interviste", cumuli di persone compresse nello spazio della tela. Negli ultimi anni invece lo stile è mutato, la composizione del quadro non è più fatta attraverso il disegno, ma costruita attraverso il colore. Enormi campiture di rosso invadono la tela insieme a cromatiche macchie di colore puro, dove anche l' ombra diventa luce.
La forma viene creata col solo colore, come se il quadro si fosse composto da solo,la pittura diCingolani è cronaca già fatta storia.
Ha partecipato a collettive tra le quali "Una scena emergente" (1991, Museo Pecci, Prato) e "Due o tre cose che so di loro" (1998, PAC, Milano), un'antologica a Palazzo Strozzi di Firenze, e Promotrice delle Belle Arti di Torino. Nel 2007 la prestigiosa Galleria Emilio Mazzoli di Modena ha ospitato una sua mostra dal titolo "Di che colore sono?" attraverso una quarantina di opere di varie dimensioni, sono state presentate le riflessioni pittoriche sul colore del potere e dei suoi travestimenti.
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