Per tutti coloro che visitano questo blog
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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.
"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .
Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.
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sabato 17 ottobre 2009
CLAUDIO OLIVIERI
Claudio Olivieri
(Roma, 1934)
Nato a Roma nel 1934, si trasferisce ancora bambino a Mantova, città materna, nel 1953 è a Milano dove compie gli studi artistici presso l’Accademia di Brera. Uno degli artisti protagonisti della Nuova Pittura degli anni ’70. La sua formazione avviene nell’ambito della sperimentazione informale di gestualità segnica in un percorso libero e personalissimo, attraverso la luce e il colore. Il colore nelle sue mani diventa strumento capace di esprimere il concreto e l’astratto. Negli anni Novanta il sottile gioco viene attivato attraverso il contrasto luce-ombra, evidenziando così la grande tensione interna che domina la sua pittura.
"Ho sempre voluto che lo spazio interagisse totalmente fino a diventare una qualità intrinseca, connaturata a ogni elemento che concorre a fare un mio dipinto. Uno spazio non ‘rappresentato’, ma in un certo senso vivente, sempre rinnovato e sempre in moto. Uno spazio che necessita di pochi punti di riferimento, abitato dal colore e permeato dalla luce."
La sua prima personale si tiene a Milano presso il Salone Annunciata (dove espone anche nel 1965 e nel '67), successivamente nel capoluogo lombardo espone presso la Galleria del Milione nel '69, nel '71, nel '75, nell'88 e nell'89. È invitato a partecipare alla Biennale di Venezia nel 1966 e nel 1986 con alcune opere, nel 1980 e nel 1990 con una sala personale. Documenta a Kassel nel 1977 . Espone nelle principali città italiane. All'estero si sono svolte le seguenti personali: nel 1974 è a Munster presso il Westfalischer Kunstverein; l'anno successivo espone a Montreal presso la Galleria Espace 5; nel '75 è a Parigi alla Galerie Stevenson .
(Roma, 1934)
Nato a Roma nel 1934, si trasferisce ancora bambino a Mantova, città materna, nel 1953 è a Milano dove compie gli studi artistici presso l’Accademia di Brera. Uno degli artisti protagonisti della Nuova Pittura degli anni ’70. La sua formazione avviene nell’ambito della sperimentazione informale di gestualità segnica in un percorso libero e personalissimo, attraverso la luce e il colore. Il colore nelle sue mani diventa strumento capace di esprimere il concreto e l’astratto. Negli anni Novanta il sottile gioco viene attivato attraverso il contrasto luce-ombra, evidenziando così la grande tensione interna che domina la sua pittura.
"Ho sempre voluto che lo spazio interagisse totalmente fino a diventare una qualità intrinseca, connaturata a ogni elemento che concorre a fare un mio dipinto. Uno spazio non ‘rappresentato’, ma in un certo senso vivente, sempre rinnovato e sempre in moto. Uno spazio che necessita di pochi punti di riferimento, abitato dal colore e permeato dalla luce."
La sua prima personale si tiene a Milano presso il Salone Annunciata (dove espone anche nel 1965 e nel '67), successivamente nel capoluogo lombardo espone presso la Galleria del Milione nel '69, nel '71, nel '75, nell'88 e nell'89. È invitato a partecipare alla Biennale di Venezia nel 1966 e nel 1986 con alcune opere, nel 1980 e nel 1990 con una sala personale. Documenta a Kassel nel 1977 . Espone nelle principali città italiane. All'estero si sono svolte le seguenti personali: nel 1974 è a Munster presso il Westfalischer Kunstverein; l'anno successivo espone a Montreal presso la Galleria Espace 5; nel '75 è a Parigi alla Galerie Stevenson .
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