Per tutti coloro che visitano questo blog
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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.
"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .
Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.
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martedì 12 luglio 2011
Paolo Borghi
Paolo Borghi
(Como, 1942)
Paolo Borghi nasce a Como nel 1942 .Dopo gli studi di pittura, disegno, architettura a Brera e al Castello Sforzesco di Milano, e dopo aver appreso l'uso di tutti i metalli (dall'oro,al bronzo, all'argento , al rame) e tutte le tecniche nella bottega del padre , orafo e cesellatore di gran fama affronta negli anni Sessanta, la scultura, realizzando grandi opere . Nel dedicarsi al bronzo, acquista familiarità con la dimensione monumentale. Il periodo dal 1958 al 1970 è caratterizzato da numerosi lavori anche di grande impegno eseguiti per committenti stranieri e italiani. La svolta avviene dopo il 1970, con l’emergere della necessità di dedicarsi intensamente allo studio e al disegno.Lavoratore accanito, Paolo Borghi reincarna, sia nelle tematiche, sia nelle tecniche, lo splendore della scultura classica , sempre viva come background culturale della nostra civiltà, al di là di ogni dirompente avanguardia , rievocandone i miti. Con lui rivive la bellezza dei volti che trascendono il reale, la potenza tornita dei corpi atletici, il sottile panneggio, aderente alle forme, che rimanda a Fidia . Nel 1980 si verifica il salto di qualità e l’identificazione col suo proprio mondo poetico, fatto di rivisitazioni originali dell’arte antica e di inesauste indagini sul mito. Impiega i materiali nobili della tradizione, marmo e bronzo, ma anche, la terracotta policroma, con predilezione per il blu oltremare e il rosso fiammeggiante
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