(Milano, 1952)
Si è parlato spesso di un nuovo Canaletto, per le sue Venezie-New York , infatti riesce a inserire Venezie con il sostegno dell'immaginazione tra un riverbero d'acqua, accanto alla raffigurazione di un grattacielo newyorckese, .................Nel titolo delle mie opere Venezia sta come citazione dello stile vedutista, sta come indice di una città storica e culla della memoria artistica antica, mentre New York richiama l'altra culla dell'arte ovvero la modernità che è volata negli Stati Uniti con l'esodo degli artisti europei a ridosso del secondo conflitto mondiale"............"Io ritengo che nessun linguaggio, nel suo specifico, possa considerarsi esaurito: tutti i linguaggi esprimono un valore che non si consuma dall'oggi al domani"............."La bellezza la considero il frutto di convenzioni culturali"............."ogni cultura mette a punto una propria idea di bellezza"
Nel riquadro una suo lavoro - Venezia New York, 2001, olio su tela, cm 75 x 100
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RispondiEliminaBuona giornata e complimenti per il vs blog.
Luca