Per tutti coloro che visitano questo blog
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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.
"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .
Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.
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domenica 24 maggio 2009
ANDREA MARTINELLI
Andrea Martinelli
(Prato, 1965)
Andrea Martinelli, classe 1965 è originario di Prato, dove tutt'ora vive e lavora. La sua prima mostra personale è del 1987 quando il Comune di Prato insieme all'Azienda autonoma del Turismo, organizzarono l'esposizione presso la Basilica di S.Domenico, dove vennero esposte le opere realizzate dal pittore tra il 1985 ed il 1987. Uno dei più grandi disegnatori contemporanei italiani, immagini di vecchi, malati con la pelle logorata dal tempo, cadente, esplorati nei minimi particolari ripresi nel lato tragico dell'esistenza, riuscendo a coglierli nei loro aspetti più estremi e drammatici, nella transitorietà dalla vita alla morte, sono queste le immagini dei lavori dei suoi primi anni. L'artista in una intervista dice che ha iniziato a dipingere i vecchi dopo la morte del nonno, all'inizio degli anni Novanta. Per un anno ha girato ospizi e case di riposo in un tour straziante e nello stesso tempo straordinario dal punto di vista emotivo. Ancora oggi la sua indagine mira soprattutto alla natura umana, cercando attraverso la capacità del segno di cogliere il disagio che si nasconde dietro ogni persona , i problemi e la drammaticità che caraterizza l'esistenza dell'uomo. Numerosissime le esposizioni del pittore in Italia e all'estero, degne di nota ad esempio l'esposizione al Friissiras Museum di Atene. Nel 1998 e' presente alla Quadriennale di Roma, dove riceve il premio acquisto dalla Camera dei Deputati, nel 2001, tiene delle personali al Palazzo del Parlamento Europeo di Strasburgo, a cura di Vittorio Sgarbi, alla Galerie Le Point di Montecarlo, a cura di Gilbert Lascault, e alla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Ciampino, a cura di Tiziana D'Achille e testi di Marco Di Capua. Nello stesso anno, gli viene assegnato il riconoscimento ''Le Muse'', al XXXV Premio Internazionale, in Palazzo Vecchio a Firenze. Del 2003 e' la personale -Un certo sguardo- alla Montrasio Arte di Milano - in catalogo saggi di Carlo Castellaneta e Flaminio Gualdoni - e quella alla Compagnia del Disegno di Milano di sole opere grafiche. È invitato da Alessandro Riva alla mostra -Volti- nel contesto della 50° Biennale di Venezia. Nel 2005, partecipa a -Il male. Esercizi di pittura crudelle- alla Palazzina di Caccia di Stupinigi e a -Il Ritratto interiore- al Museo Archeologico di Aosta, curate da Vittorio Sgarbi, e a Londra alla Albemarle Gallery in -What's realism?- a cura di Edward Lucie Smith.
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