Per tutti coloro che visitano questo blog
__________________________________________________________________
Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.
"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .
Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.
*******************************************************************************************
mercoledì 21 ottobre 2009
MARIO CONSIGLIO
Mario Consiglio
(Maglie,Lecce 1968)
"Dipingere" senza utilizzare materiali tradizionali ma avvalendosi di tecniche e di lavorazioni diverse è ormai una cosa che la maggioranza di giovani artisti tende a fare in questi ultimi anni, uno di questi è Mario Consiglio audace sperimentatore, di materiali e tecniche inconsuete sono le sue opere su tavola, avvalendosi di gomma piuma e l'impiego della lycra riesce ad ottenere dei magnifici lavori in formato tridimensionale ,(non ha tutto tondo ma a basso rilievo) dove a volte l’aspetto figurativo è ancora prevalente fino ad arrivare ultimamente, al monocromo e a soluzioni più semplici e minimaliste, non abbandonando totalmente la figurazione, ma senza dubbio percorrendo un nuovo cammino verso l’astrazione, dove l’impiego della lycra e di materiali vinilici dà facoltà all’artista di dialogare con la luce in uno studiato effetto lucido-opaco.
(Maglie,Lecce 1968)
"Dipingere" senza utilizzare materiali tradizionali ma avvalendosi di tecniche e di lavorazioni diverse è ormai una cosa che la maggioranza di giovani artisti tende a fare in questi ultimi anni, uno di questi è Mario Consiglio audace sperimentatore, di materiali e tecniche inconsuete sono le sue opere su tavola, avvalendosi di gomma piuma e l'impiego della lycra riesce ad ottenere dei magnifici lavori in formato tridimensionale ,(non ha tutto tondo ma a basso rilievo) dove a volte l’aspetto figurativo è ancora prevalente fino ad arrivare ultimamente, al monocromo e a soluzioni più semplici e minimaliste, non abbandonando totalmente la figurazione, ma senza dubbio percorrendo un nuovo cammino verso l’astrazione, dove l’impiego della lycra e di materiali vinilici dà facoltà all’artista di dialogare con la luce in uno studiato effetto lucido-opaco.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento