GIANNI DESSI'

Gianni Dessì
(Roma, 1955)


Gianni Dessì nasce a Roma nel 1955, dove vive e lavora. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti, inizia ad esporre nel 1979. Elabora immagini intese come sintesi e "intreccio di relazioni" tra la dimensione simbolica dello spazio e delle sue forme e la fisicità concreta dei materiali pittorici o degli oggetti inseriti. La sua formazione legata al teatro d’avanguardia e all’uso di combinare linguaggi espressivi diversi, hanno conferito al suo lavoro un carattere del tutto originale. Esponente insieme a Piero Pizzi Cannella, Bruno Ceccobelli, Domenico Bianchi, e Marco Tirelli di quella che e' stata definita la Nuova Scuola Romana. Nel 1983-84 nei suoi lavori, prevalgono i grigi e i neri come colori "intellettuali" e non emotivi, dal 1985 , la sua gamma cromatica si amplia utilizzando colori in chiave sintetica accendendoli di bagliori, con gialli accecanti, rossi fuoco, e blu decisi. Nel lavoro di Dessi' si concentrano materiali, simboli ed idee complesse. Crea contrasti violenti quando associa ferro, carta, olio, cera.
Molte le sue mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero, tra le più importanti c'è da ricordare: Volker Diehl a Berlino (1991), Gian Ferrari di Milano (1992), e a Parigi all'Hotel de Galliffett, sede dell'Istituto italiano di cultura. Nel 1995 la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento gli dedica un'ampia mostra antologica.Le collettive al Museum Moderner Kunst - Stiftung Ludwig di Vienna (1991), nell'Aiki Prefectural Museum of Art di Nagoya (poi Museum Contemporary Art, Tokyo; Yonago City Museum, Tottori; City Museum, Hiroshima, 1997). Nel 1944 realizza, senza titolo, un lavoro di grandi dimensioni sul muro esterno dell'Istituto italiano di cultura a Parigi. Senza titolo è anche il lavoro realizzato su una delle pareti del Palazzo delle Esposizioni, in occasione della partecipazione alla XII Esposizione Nazionale Quadriennale d'Arte di Roma (1996).