Per tutti coloro che visitano questo blog

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Vi invito a guardare il documentario in fondo alla pagina è un'opera d'arte.

"Cosa c'è sotto le nuvole"
Il video descrive il degrado in atto nelle Alpi Apuane .

Regia,Testi,Musica di:
Alberto Grossi
Vincitore del premio speciale al Mountain Film Festival di Trento.

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venerdì 29 gennaio 2010

Arte e Cronaca

















Letto da collezione

Nella foto il letto acquistato per la cifra di 25.000 euro presso uno showroom di Brescia da George Clooney ed Elisabetta Canalis.
Si chiama Helioendimio è un multiplo di 99 esemplari ideato dall'artista Luigi Ontani nel 1986.
Un letto matrimoniale con testata barocca, dorata e alata a forma di sole con al centro un monocolo, alta più di un metro e mezzo, la sponda invece è fatta a forma di luna ricoperta da una patina d'argento, entrambi scolpite nel legno e separate dal blu intenso di una coperta con cielo stellato.

martedì 26 gennaio 2010

CoRPo DI DoNNa - L'eFFIMERo e L'eTeRNo


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L'Associazione culturale ART-ART Impruneta (Fi) presenta

CoRPo DI DoNNa - L'eFFIMERo e L'eTeRNo

Fotografie di FRANCO BUSIGNANI e GIOVANNA SPARAPANI

Presentazione di Pina Giacobbe

INAUGURAZIONE Sabato 6 febbraio 2010 ore 16,30

Apertura mostra:
dal martedi alla domenica ore 16:00 - 19:00

Con il patrocinio del Comune di Impruneta
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Inserito da ENZO CORRENTI

Arte e Cronaca

INCIAMPA E CADENDO LACERA "L'ATTORE" DI PABLO PICASSO

Studentessa di New York durante una visita al Metropolitan Museum inciampa e cade rovinosamente su una tela di Pablo Picasso. Si tratta di un quadro del cosidetto periodo rosa "L'Attore" cm 180 x 120, eseguito tra il 1904/05, la tela a quanto pare ha subito una lacerazione di 15 cm nell'angolo inferiore destro non danneggiando il punto focale della composizione.
L' opera sarà riparata in tempo per la prossima esposizione su Picasso già programmata dal museo, dal 27 aprile al primo agosto 2010.

Nel riquadro l'opera danneggiata.

lunedì 25 gennaio 2010

domenica 24 gennaio 2010

MICHELE CASCELLA

Michele Cascella
(Ortona, 1892 - Milano , 1989)

Michele Cascella, famoso paesaggista crepuscolare italiano, nasce ad Ortona, in provincia di Chieti, il 7 settembre 1892 . Il suo primo maestro è il padre Basilio che credendo successivamente nel valore delle opere di Michele, gli organizza mostre in Italia e all'estero. A soli 15 anni allestì la prima personale a Milano. Passò la sua giovinezza a Pescara, ma presto cominciò a girare il mondo. Nel 1909 tenne la sua prima mostra all'estero, a Parigi. Ne seguirono tante altre: a Bruxelles nel 1928, a Londra nel 1929, in Sudafrica nel 1937, a Buenos Aires e a Los Angeles nel 1948. Alle Biennali di Venezia partecipò ininterrottamente dal 1928 al 1942. Fissò la sua residenza a Milano a partire dal dopoguerra. E' considerato un paesaggista crepuscolare, ama le vecchie case diroccate, i conventi, i prati fioriti, gli angoli di pace che evocano memorie, predilige soprattutto il paesaggio e la natura morta, specialmente le composizioni di carattere floreale. le opere di Cascella non hanno bisogno di letture lunghe e particolareggiate, si danno immediatamente per quello che sono, concentrando la loro ricchezza comunicativa, il loro “effetto” in pochi attimi. Le sue opere sono conservate in numerosi musei di tutto il mondo ed in prestigiose collezioni private. I suoi dipinti sono inoltre conservati presso la “Galleria Nazionale d’Arte Moderna” di Roma, la “Galleria Civica d’Arte Moderna” di Torino e nel Museo di Pescara dedicato agli artisti componenti la famiglia Cascella. Muore a Milano il 29 agosto 1989.

giovedì 21 gennaio 2010

i RiTRaTTi Di FRaNCeSCo SaVeRiNo


Il bambino più bello del mondo

Bacio d'amore

Bambina
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Francesco Saverino, artista del sud trapiantato a Prato, autodidatta.

Francesco ama disegnare da sempre, preferendo il ritratto.

Rendendosi conto delle sue doti avrebbe voluto approfondire e perfezionare

le varie tecniche del disegno e della pittura.

Le circostanze della vita lo portano a lasciare la sua Sicilia e a stabilirsi

in Toscana a Prato. Ma la passione per il disegno ha il sopravvento e lo stimola

ad approfondire in maniera autonoma varie tecniche a lui sconosciute.

Il suo spirito creativo e il lavoro artistico che osserviamo è frutto della sua smisurata

passione e della sua voglia di imparare a migliorarsi.

I suoi ritratti esprimono vita in ogni suo aspetto…

dolore, gioia, serenità, tristezza.

Le sue opere sono vere come è la sua capacità di interpretare il sogno di vivere.

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Inserito da ENZO CORRENTI



mercoledì 20 gennaio 2010

Mai Più... Per non dimenticare


“ Mai più…...per non dimenticare.”

Il 27 gennaio si celebra in tutta Italia la Giornata della Memoria in ricordo dello sterminio degli ebrei e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. In questo giorno sul territorio nazionale vengono organizzati incontri, cerimonie di rievocazione dei fatti e momenti comuni di riflessione per mantenere viva la memoria di questa tragedia con lo scopo di scongiurare il ripetersi di simili eventi.
Purtroppo ancora oggi nel mondo interi popoli soffrono a causa della guerra e per la violazione dei diritti dell’uomo. Fare memoria della Shoah può essere, quindi un valido aiuto per combattere i pregiudizi e il razzismo e realizzare una pacifica convivenza tra i popoli.
Il Comune di Striano (NA) e l’Associazione culturale Arianna sede Napoli Est, con la partecipazione delle Associazioni “Amnesty International” Area Vesuviana, il Forum dei Giovani, il Centro Studi Histricanum e dell’Accademia Musicale “ Il Pentagramma” di Striano, promuove con il progetto “ Mai Più…..per non dimenticare ”, una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione sul rispetto dei diritti umani nel mondo, riflettere sulle barbarie che ancora persistono e promuovere la cultura della vita in ogni sua espressione. Vuole essere quindi non solo la rievocazione di una tragedia ma soprattutto un inno alla vita, affinché mai più l’uomo sia privato della sua dignità di persona. Esso prevede una Rassegna d’Arte Contemporanea da tenersi nel costituendo Museo Civico sito alla Piazza D’Anna di Striano dal 27 gennaio al 18 febbraio 2010 ed eventi collaterali in memoria della “ Shoah”, di tutti gli altri genocidi e una riflessione sull’attuale condizione dei diritti umani nel mondo.

COSTITUENDO MUSEO CIVICO
PIAZZA D’ANNA
STRIANO (NA)

27 gennaio 2010 ore 19,00 Vernissage Rassegna d’Arte Contemporanea a cura della prof. ssa Rosalba Coppola

Interverranno:
Sindaco Comune di Striano Antonio Del Giudice
Presidente Associazione Arianna Napoli Est prof. Giovanni Boccia
Assessore alla Cultura dr. Francesco Trippa
Commento critico sulle opere a cura della prof. ssa Rosalba Coppola
Moderatrice giornalista dr. ssa Viridiana Myriam Salerno

ESPONGONO

Rostom Abbes, Giuseppina Acquarulo, Teresa Apicella, Mamadou Ba, Lorenzo Basile, Giovanni Boccia, Laura Bruno, Tommaso Campagnuolo, Giuseppe Carabetta, Salvatore Carbone, Alessandro Carino, Concetta Carleo, Giuseppe Cipriano, Gennaro Coppola, Daniela Cutolo, Crescenzio D’Ambrosio, Giorgio Della Monica, Michele Giannattasio, Frederic Kashirahamwe, Iwona Kazun, Giuseppe Izzo, Lida Koval, Michele Koval, Pasquale Lamitella, Giovanna Lacedra, Imma Maddaloni, Francesco Matrone, Saverio Menna, Marilena Migliaro, Giuseppe Miranda, Adele Montella, Vittorio Musella, Luisa Pane, Enzo Piatto, Vanessa Pignalosa, Giacomo Rainone, Enrica Sansone, Bakary Sarr, Paola Siano, Marilena Sorrentino, Vincenzo Tesone, Paolo Uttieri.

31 gennaio 2010

Ore 19,00 Concerto in memoria delle vittime della Shoà e di tutti gli altri genocidi a cura dell’ Associazione “Accademia Musicale il Pentagramma “del gruppo effetto flauto quartet con la direzione artistica del Maestro Vincenzo Vincenti

6 febbraio 2010

Ore 19,00 “ Diritti umani: la storia si ripete”
Interverranno:
Sindaco Comune di Striano Antonio Del Giudice
Presidente Associazione Arianna Napoli Est prof. Giovanni Boccia
Assessore Pubblica Istruzione, Pace e Solidarietà Francesco Soviero
Coordinatrice Forum dei Giovani di Striano Pasqualina Cordella
Giudice Onorario Tribunale di Nocera inferiore avv. Filomena Angiuni
“Responsabile del gruppo 232 comuni vesuviani" Amnesty International dr. ssa Anna Passaro
Rappresentante “ Lighting Candles Organization” Dr. Hamdan Jewe’i
“Viceresponsabile del gruppo 232 comuni vesuviani" Amnesty International dr.ssa Giulia Malinconico
Moderatore Vice Presidente Associazione Arianna Napoli Est Lorenzo Basile

10 febbraio 2010

Ore 19,00 “Giornata della memoria” in onore del Questore Giovanni Palatucci e del colonnello medico Arturo Gatti
Interverranno:
Sindaco Comune di Striano Antonio Del Giudice
Presidente Associazione Arianna Napoli Est prof. Giovanni Boccia
Socio onorario Associazione Arianna Napoli Est prof. ssa Rosalba Coppola
Assessore alla Cultura dr. Francesco Trippa
Presidente Centro Studi Histricanum dr. Felice Marciano
Moderatore giornalista dr. Ettore Silverio

18 febbraio 2010

Ore 19,00 “ I segni della memoria nel costituendo Museo Civico di Striano ”
Interverranno:
Sindaco Comune di Striano Antonio Del Giudice
Presidente Associazione Arianna Napoli Est prof. Giovanni Boccia
Assessore alla Cultura dr. Francesco Trippa
Assessore Pubblica Istruzione, Pace e Solidarietà Francesco Soviero
Direttrice Museo Civico di Maddaloni dr. ssa Rosaria Rienzo
Moderatore prof. Giovanni Battista Esposito del Centro Studi Histricanum
Consegna delle opere agli artisti e segnalazione degli elaborati svolti dalle scuole nell’ambito del progetto.

8 MaRZo 1,10,100,1000 aRTiSTe CuCiTe iN uN'uNiCa TeLa


IO VOGLIO... PACE-AMORE-RISPETTO 8 Marzo 2010
I WANT... PEACE-LOVE-RESPECT March 8 th 2010
8 Marzo 1,10,100,1000 Artiste Cucite In Un'Unica Tela
A indicare la solidarietà e l’unità per i diritti delle Donne nel Mondo
Cerco artiste che vogliono celebrare l’8 marzo “IN ARTE “
Progetto: Internazionale Organizzato da Virginia Milici (Virgy)
Titolo :“IO VOGLIO… .PACE -AMORE- RISPETTO”
1)Ogni Artista ci metta la sua Faccia (Self-Portrait -Autoritratto)
2)Da rispettare: nell’esecuzione dell’autoritratto, inserite oltre alla firma dell’artista Le parole del titolo.
Esempio : (“ Io voglio RISPETTO” Virgy) oppure PACE o Amore …o tutto il titolo a vostro piacere.
3)Misura 20x20 + 2 cm x lati, per la cucitura (no Cornice né telaio)
4)Supporto: Tela
5)Tecnica: Pittura, Stampa, Ricamo, Collage.
O quanto la vostra fantasia sia disposta a realizzare.
Tenere presente che le tele 20x20, saranno assemblate con cuciture a vista ( A indicare la solidarietà e l’unità per i diritti delle Donne nel mondo intero ) e formeranno un'unica tela , o forse più tele 10,100,1000’?
6) Scadenza 25 febbraio 2010
7)No return
8)Inviate le opere a Virginia Milici V.S.Andrea 23/D 31038 Paese (Treviso) Italy
9)Unica richiesta chi vuole inviare un piccolo contributo per il filo e la cucitura. Inserire nella busta di spedizione : uno o due euro ( grazie)
10) nella busta inserite una breve bio massimo 10 righe,sito web,o e-mail (per documentazione)
11)Tutte le opere saranno documentate e pubblicate nel blog
12)Documentazione finale in pdf
13)In base alle opere arrivate si formerà la tela o le tele.
14)A lavoro ultimato inviatemi anteprima via e-mail : file JPG massimo 300 kbsarà publicato nel blog
15) Avvertenze (IMPORTANTE) :)Non si accettano Misure o supporti diversi da quelle indicate nel Bando.
Tutte le opere arrivate non corrispondenti al: 20x20 supporto Tela non saranno cucite nella Tela, ne verranno reistituite (le tele cucite assieme non verranno restituite.saranno usate a scopo benefico come descritto tutto sarà a suo tempo documentato .
Con l'adesione e l'invio delle opere si accetta tutte le modalità ivi descritte.
Senza null'altro reclamare.
MOSTRA (la ricerca è iniziata)
Troverò (SPERO !) un luogo gratuito per una mostra fisica .
Con La- o -le tele ,formate vorrei fare un 'asta e destinare il ricavato per aiutare i bambini di Mayungo ( kenia)
Oppure (Tutto dipende dal ricavato) adottare 1 o più bambini a distanza a nome di tutte le partecipanti.
SONO FIDUCIOSA VI ASPETTO IN TANTE
Diffondi la notizia anche alle tue amiche artiste ,falla girare per il mondo . Vuoi altre informazioni scrivimi:
e-mail :virginia@arte.it virgy@virginiamilici.org
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Inserito da ENZO CORRENTI

VINCENZO BALSAMO

Vincenzo Balsamo
(Brindisi, 1935)


Nato a Brindisi nel 1935, è a Roma che Vincenzo Balsamo trova la propria cittadinanza, e non soltanto artistica, già sul finire degli anni Cinquanta.
Dagli esordi figurativi, influenzati dalla pittura della "Scuola romana", Balsamo e' giunto, attraverso una scomposizione cubo-futurista dell'immagine e attraverso una forte sperimentazione dei materiali della pittura (negli anni Settanta), alla formulazione del suo stile personale lirico-astratto, collocando la sua ricerca pittorica nel superamento dello storico dualismo figurazione-astrazione. Così Vincenzo Balsamo è passato da una ricerca figurativa all’altra, da paesaggi toscani e laziali, nature morte e fiori, a linee frantumate e colori nati dal sentimento in un intricatissimo labirinto di linee che invadono a poco a poco il supporto, riempiendo ogni minimo spazio, rivelando geometrie leggere. Ammirando i quadri degli ultimi anni, si ha la sensazione che esprimano, una compenetrazione incessante della terra, del mare e del cielo. I pittori a cui si sente piu' legato, sono Segantini e Dorazio, dei quali ammira i diversi ma approfonditi rapporti con la luce e il colore. Dopo le prime mostre, comincia a viaggiare in Europa e conosce Andrè Verdet, Cèsar e Hartung. Nell'insieme della sua inesauribile produzione sono da ricordare, tra gli altri, il ciclo delle "Decomposizioni" tra il 1976 e il 1977 e quello delle "Evocazioni" (1978-79) mentre, a partire dal decennio successivo, l'artista ha modo di perfezionare al massimo il proprio personalissimo linguaggio aggiungendovi una inedita qualità lirica.

martedì 19 gennaio 2010

La mia biblioteca di cataloghi e libri d'arte



astrattismo classico
1947-1950

a cura di
Giuseppe Niccoli

saggio critico di
Marco Meneguzzo

testi di
Nicola Nuti e Mauro Pratesi

BERTI BRUNETTI MONINI NATIVI NUTI


MILANO - CENTRO D'ARTE ARBUR 6 novembre 2001 - 31 gennaio 2002
PARMA - GALLERIA D'ARTE NICCOLI 23 febbraio - 30 marzo 2002
PRATO - GALLERIA OPEN ART 6 aprile - 2 giugno 2002



venerdì 15 gennaio 2010

GIORGIO TONELLI

Giorgio Tonelli
(Brescia,1941)

Giorgio Tonelli è nato a Brescia il 5 settembre 1941. Laureato in giurisprudenza all’Università di Pavia nel 1964. Ha iniziato a dipingere professionalmente nel 1970. E' legato al gruppo dei pittori del Realismo esistenziale (Ferroni, Guerreschi Banchieri). Nel 1974 lavora nello studio di Gianfranco Ferroni , insieme al quale fonda il gruppo della Metacosa, con G. Bartolini, G. Biagi, B. Luino, S. Luporini e L. Mannocci. Dal 1976 si trasferisce a Londra per qualche anno, successivamente a Parigi e New York. Dal 1987 vive e lavora a Bologna. Nei suoi lavori il protagonista assoluto è il silenzio con una tecnica impeccabile riesce a trasformare periferie industriali, paesaggi urbani, campi deserti e vedute della pianura emiliana in scenari metafisici, fuori dal tempo e dallo spazio. Nei suoi dipinti la composizione e' rigorosa ed essenziale, le facciate delle case o delle fabbriche sono epurate pulite da qualsiasi dettaglio superfluo, gli edifici sono ridotti a volumi che ne evidenziano la struttura. L’unico elemento che sembra non sottrarsi allo scorrere del tempo e' il cielo.
Sue recenti mostre personali:
2001- Torino, Galleria Davico, Giuseppe Bergomi - Giorgio Tonelli, Due Maestri di Brescia;
2002 -Milano, Galleria Antonia Jannone, Dal tramonto all'alba;
2004 -Roma, Il Polittico, New York blues;
2005 -Bologna, Galleria Forni, Giuseppe Bergomi e Giorgio Tonelli ;

mercoledì 13 gennaio 2010

martedì 12 gennaio 2010

Arte Mondadori - Copertine Vecchi Numeri N° 358 giugno 2003

ARTE Numero 358
Giugno 2003


Copertina
Biennale di Venezia
Protagonisti e luoghi
dell'incontro più atteso


Grandi mostre
I capolavori di Calder
a Bilbao
Gli inediti di Ruff
a Liverpool e a Milano


lunedì 11 gennaio 2010

GIUSEPPE CAPOGROSSI

Giuseppe Capogrossi
(Roma, 1900 - 1972)

Laureato in legge , comincia a dipingere nel 1921. Compie il suoi primo apprendistato artistico nello studio di Felice Carena. Espone per la prima volta nel 1927 in una sala dell'Hotel Dinesen d Roma, con Cavalli, Di Cocco, . Nello stesso anno si reca a Parigi , dove soggiorna a più riprese fino al 1933. Dopo un esordio con opere figurative che contribuiscono a definire la tendenza tonale della giovane pittura romana, nel 1933 con Cavalli Cagli ed Sclavi, espone alla galerie Jacques Bonjean di Parigi, presentato dal critico W. George, che per l'occasione conia il fortunato termine "Ecole de Rome". Nel 1949 dipinge il suo primo quadro astratto. Da qui in poi affida il suo lessico pittorico ad un unico segno, una sorta di tridente o forchetta che riproduce in svariate combinazioni, intitolando tutte le sue opere "Superfice" e numerandole progressivamente.Nel 1964 Capogrossi dichiarerà di essere semplicemente in una fase più avanti del figurativo, in cui le forme naturali non sono più imitate ma assimilate.
Negli anni del dopoguerra le sue ricerche sul segno lo affermeranno come uno dei maggiori esponenti dell’Informale in campo internazionale. L'artista nel corso della sua carriera ha partecipato a centinaia di mostre sia in Italia che all'estero, è stato invitato alla Biennale Internazionale d'Arte di Venezia negli anni 1934, 1936, 1948, 1950, 1952, 1954, 1962, 1964 e 1968, è presente alla Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma negli anni 1935, 1939, 1943, 1955 e 1957.

martedì 5 gennaio 2010

GIUSEPPE BERGOMI

Giuseppe Bergomi
(Brescia, 1953)

Giuseppe Bergomi è nato a Brescia nel 1953, dove vive e lavora. Dopo un’infanzia passata in Francia, tra Grenoble e Lione, fa ritorno con la famiglia a Brescia. Abbandonati gli studi di ragioneria, comincia a lavorare e frequenta i corsi serali della AAB e poi l’istituto d’arte Savoldo, dopo il quale si iscrive a Milano all’Accademia di Brera, dove si laurea in pittura. Il suo esordio pubblico avviene nel 1978 alla Galleria dell’Incisione di Brescia, con una mostra di dipinti, “che – dice Bergomi - mi permettono di capire che perlomeno sono caduto in un equivoco”.
Dopo l' esordio come pittore, nel 1981 inizia la sua attività di scultore dedicandosi quasi esclusivamente alla terracotta policroma. Nel 1982, ancora alla Galleria dell’Incisione, espone le sue prime terracotte. Sono bagnanti, figure di donne colte nell’intimità, autoritratti con la moglie. La sua arte risulta modernissima poiché egli si avvale di una cultura e di una modalità epressiva, che non ha voluto tagiare i ponti con la storia, con il passato. Nel 1984 Mario De Micheli cura una sua personale alla Fondazione Corrente e l’anno dopo Bergomi espone a Cortina d’Ampezzo: la mostra è curata da Vittorio Sgarbi. A questa esperienza si affianca, a partire dal 1989, il lavoro in bronzo.Ha vinto il "Grand prix Château Beychevelle 1993" dell'omonima fondazione per l'arte contemporanea a Beychevelle (Bordeaux).Nel 1997 Furio Colombo e Vittorio Sgarbi lo invitano al Premio della Camera dei Deputati.


Nella foto:
Alma nuda su tavolo da cucina.
Anno 2003, bronzo policromo, cm 62x50x31,8

lunedì 4 gennaio 2010

SATURNO BUTTO'

Saturno Buttò
Portogruaro (VE) 1957


"Sono un pittore e faccio ritratti. E’ raro che mi trovi a dipingere qualcos’altro. Non sono certo di riuscire a spiegare perché subisco tanto il fascino della figura umana. Credo che i modelli coinvolti nel progetto abbiano un ruolo fondamentale: le pose, i preliminari, tutta la ricerca che precede la fisica realizzazione dell’opera avviene, inevitabilmente, con il loro contributo diretto ed in qualche modo questo “vissuto” si trasforma in una sorta di memoria che sfocia nel quadro finale. Mi capita spesso di lavorare con gli stessi modelli in più progetti: più conosco il soggetto che intendo dipingere più il quadro sarà il ritratto della persona con le sue particolarità caratteriali e psicologiche, oltre che fisiche; per questo non utilizzo, quasi mai, né figure idealizzate né modelli professionisti (cosa, peraltro, tecnicamente più semplice) ma preferisco le persone che incontro casualmente e che, in più occasioni, si autopropongono divertiti all’idea di fare qualche cosa d’inusuale.
Devo molto alla mia formazione scolastica, in particolare al Liceo Artistico e, in seguito, all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il Liceo mi ha fatto apprezzare il piacere del disegno classico, che ho perfezionato anno dopo anno, ed ancora adesso, fino a farlo diventare un elemento insostituibile nella composizione dell’opera. Con l’esperienza dell’Accademia ho potuto sviluppare una sensibilità artistica personale. Infatti, il contatto con le avanguardie degli anni ’70 e la conoscenza di personalità operanti in ambiti non tradizionali, hanno indubbiamente condizionato il mio percorso di ricerca senza però coinvolgermi a tal punto da rinunciare al disegno e alla pittura come mezzo d’espressione. Potrei affermare con certezza che la mia arte è il frutto del connubio tra il rigore didattico del Liceo Artistico e il pensiero liberale dell’Accademia di Belle Arti."

Cosa c'è sotto le nuvole parte 1 di 2

Cosa c'è sotto le nuvole parte 2 di 2