Per tutti coloro che visitano questo blog
Regia,Testi,Musica di:
venerdì 26 febbraio 2010
giovedì 25 febbraio 2010
SALVATORE FIUME
mercoledì 24 febbraio 2010
martedì 23 febbraio 2010
PReSeNTaZioNe del numero 2 SCHEDA_SKEDA
ProteoFareSapere - PRATO
SCHEDA
Metropolitana
Sabato 27 febbraio 2010 ore 17:00
Libreria MONDADORI
Via Guizzelmi, 13/16 - 59100 Prato (PO)
PRESENTAZIONE del numero 2 di SCHEDA/SKEDA
http://www.skeda.info/scheda-_skeda_periodico_Prato/home.html
Programma dell'evento:
Una presentazione della rivista
specificazioni relativi al numero due
Una panoramica sull'artista di questo numero MURAT ONOL
Performance dell'artista ENZO CORRENTI
Una prospettiva per il futuro con la presentazione della prossima grafica dell'artista IGNAZIO FRESU
Un dialogo con i partecipanti
In edicola ed in libreria al prezzo di 1,00 euro
in omaggio
Una grafica di MURAT ONOL, firmata e numerata (200 copie)
A richiesta - sempre in omaggio
Il numero uno del giornale e/o il volume "Il mondo delle lingue nel nostro paese"
-
Inserito da ENZO CORRENTI
lunedì 22 febbraio 2010
GIUSEPPE MIGNECO
domenica 21 febbraio 2010
EVENTI MOSTRE
Le artiste che espongono: Angela Maria Alberti, Lia Battaglia, Carmen Bertacchi, Sandra Carrara, Maria Giulia Cherubini, Elisabetta D’Andrea, Roberta Folini, Maria Gasparotti, Carla Giglioli, Gio’ Guerri, Anna Landi, Daniela Marchetti, Giuseppina Marjni, Graziana Masetti, Monica Michelotti, Silvana Pianadei, Giliola Presice, Serena Pruno, Claudia Raddi, Cinzia Rossi Ghion, Rosy Scapparone e Rosalia Telara. | ||||||
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venerdì 19 febbraio 2010
CReDi ai Tuoi oCCHi, oTTo DiX di Murat Önol
L’artista cambierà ad ogni numero e ogni artista che offrirà la sua grafica come allegato di SCHEDA farà una breve introduzione alla sua opera.
http://www.skeda.info/scheda-_skeda_periodico_Prato/home.html
CReDi ai Tuoi oCCHi, oTTo DiX
MuRaT ÖNoL
Non lo so che cosa sta cambiando e perché. La vita? Il mondo? L'uomo? Il capitalismo? In ogni caso non è di questo che voglio discutere.
Voglio parlare invece della persona abbandonata.
Come in ogni cambiamento, tutto questo spostamento, tutto questo non-caos lascia delle persone fuori: fuori dalle fabbriche (in un senso molto generale), fuori dalle scuole (in senso generale) e ora anche fuori dalle città (nel vero senso della parola, come è successo a Rosarno). E queste persone lasciate fuori domani lasceranno loro stesse altre persone fuori (se non sta già succedendo) perché ogni cambiamento cresce moltiplicandosi e deformandosi all'infinito con un effetto specchio. Lo specchio non riflette più la realtà (l’aveva mai fatto?) e diventa semplicemente una macchina crudele.
Zizek dice che la vera realtà di oggi è l'immagine. E poi continua:
“Non possiamo semplicemente dire: ‘Rinunciamo alle immagini, così vedremo la realtà’. Se rinunciamo alle immagini, non resta niente, solo pura astrazione”. Per questo io dico che questa stampa che tenete in mano (Persona abbandonata n. 7) è la vera realtà dell'Italia di oggi: la sagoma di un uomo ucciso con la carità ("un veleno che cura se stesso", come dice Zizek). Quando i padri uccidono i figli e i figli uccidono i padri nello stesso momento, quando i carnefici sembrano delle vittime e le vittime sembrano, e dopo diventano, carnefici, la catena per me è rotta. Non mi restano che gli occhi e la solidarietà.
giovedì 18 febbraio 2010
EVENTI - MOSTRE (Gianfranco Asveri)
martedì 16 febbraio 2010
SKeDa MeTRoPoLiTaNa PRaTo n° 2 febbraio 2010
La testata indica dunque la forma di questo periodico: un cartoncino che può facilitare la raccolta dei vari numeri e la loro messa in ordine.
Non è facile conservare i numeri di un giornale.
La grande quantità di carta diventa ben presto ingestibile e dopo un certo periodo di tempo si fi nisce per sbarazzarcene.
Potrebbe non succedere in questo caso.
Quante cose si possono scrivere in una scheda?
Non poche, soprattutto se il risultato sta alla fi ne di un percorso di sintesi. Gran parte dei giornali e periodici fa a gara
per chiedere a ciascuno di noi un tempo incredibile per la lettura costringendoci a grossi tagli di scarto, a balzi di pagina in pagina nella speranza di indovinare ciò che più ci interessa, senza averne la garanzia. Noi offriamo un lavoro di sintesi ragionato e compatto.
La quantità non indica quindi un lavoro minore, ma un lavoro maggiore. Un articolo di dieci righe non è un lavoro di dieci
righe. E’ un articolo che approfondisce il tema trattato e che offre la sintesi del lavoro fatto. Troverete non solo l’articolo, anche le immagini e i video relativi. Non solo si può interloquire e leggere i commenti di altri lettori. Si tratta di un lavoro integrato tra materiale e virtuale, carta e web, sfruttando di ciascun veicolo comunicativo le sue specificità e cercando di esaltare gli aspetti che sono caratterizzanti di ciascuno:
la scheda-cartoncino va in questo senso.
In redazione è sorta la domanda:
perché mai un lettore dovrebbe spendere un euro per comprare un prodotto cartaceo quando sul web può trovare gratuitamente gli stessi contenuti approfonditi?
Le ragioni sono varie:
intanto il cartaceo è un oggetto, dà il senso del possesso,ha una portabilità che nessuno strumento di accesso al virtuale potrà eguagliare, permette la consultazione sincronica di più
numeri offrendosi al colpo d’occhio, offre la sintesi, che non è riduzione, è elaborazione e concentrazione.
Inoltre il luogo del virtuale è un luogo diverso da quello del cartaceo, si rivolge a diverse abitudini, non incompatibili fra loro, ma coesistenti.
Infine mentre il luogo del virtuale è il luogo dell’abbondanza, dell’incertezza, dell’affastellamento,il luogo del cartaceo è il luogo dell’isolamento, della concentrazione, della contemplazione.
SCHEDA parte da Prato, ma non dalle questioni specifiche della città, bensì da quelle che sono comuni all’Italia e al mondo:
cerca l’universalità che è presente a Prato:
arte,teatro,musica,letteratura,politica,società,scuola, associazionismo.
Spesso incontriamo dei fruitori e degli operatori.
Gli operatori si trovano di fronte a delle scelte – politiche, istituzionali – all’interno delle quali devono muoversi.
I fruitori seguono passivamente il movimento creato
dai decisori e dagli operatori. Il fatto è che non esiste dialogo, comunicazione.
I decisori non hanno interlocutori
sociali. Gli operatori neppure.
A Prato la cultura è discussa e decisa dalle istituzioni e dagli enti preposti, dal comune, dalla provincia, dal Pecci, dal Metastasio.
Ma i cittadini non hanno un luogo in cui discutere e in genere non discutono, almeno in un qualche modo sistematico: i cittadini subiscono e istituzioni e operatori sono soli.
Un periodico costringe un gruppo di redattori a interrogarsi, a riflettere, a misurarsi collettivamente con i vari temi, a cercare
un linguaggio di comunicazione comune e capace di rivolgersi ai cittadini interessati, crea un flusso, un movimento culturale che può aprire uno spazio sociale alla discussione.
I redattori non si sono incontrati come collettivo di esperti, ma perché avevano in comune la tensione ad una comunicazione
autentica.
Perché non dovrebbe funzionare?
primo piano LuCa PiCCiNi
PRojeCT X726 di LuCa PiCCiNi
EVENTI - MOSTRE
GIOCARE L’ARTE “ un bambino , un artista , un’ idea , un’opera ” ( Edizioni Bandecchi & Vivaldi )
a conclusione del progetto“ un bambino , un artista , un’ idea , un’opera ”
(L.R. 33/05 PIC 2009).
Progetto di iniziativa regionale “Una rete regionale delle culture della contemporaneità”
COMUNICATO STAMPA :
A PIETRASANTA sabato 19 febbraio 2010 ore 16,00, sala dell’ Annunziata Chiostro in Sant’ Agostino
“ INCONTRO SULLA CREATIVITà INFANTILE”
INTERVERRANNO:
Daniele Spina ( Assessore alla Cultura del Comune di Pietrasanta)
Antonella Malfatti ( Prof.ssa alla Accademia di Belle Arti di Carrara Pedagogista )
Carolina Firizzola ( Responsabile di Area a Pietrasanta per Sistema Museo
Marileno Dianda ( Filosofo, pedagogista )
Giuseppe Cordoni ( Poeta e Critico d’Arte )
PRESENTAZIONE del volume : GIOCARE L’ARTE “ un bambino , un artista , un’ idea , un’opera ”
( Edizioni Bandecchi & Vivaldi ) a cura di Antonella Malfatti , Giuseppe Cordoni, Francesco Martera .
L’ INCONTRO SULLA CREATIVITà INFANTILE conclude l’evento “ un bambino , un artista , un’ idea , un’opera ” realizzato da ASART Artisti Scultori Associati in collaborazione con il
“ Centro interculturale, spazio/cantiere d’arte– centro culturale “Luigi Russo” nell’ambito del progetto
“ Pietrasanta arte contemporanea e intercultura 2009” curato dal COMUNE di PIETRASANTA
ed incluso nel PIC 08-09 L.R. 33/05 “ una rete regionale delle culture della contemporaneità “
della REGIONE TOSCANA
Nel 2008 il progetto “ un bambino , un artista , un’ idea , un’opera” si è sviluppato in due fasi :
- la prima ,costituita da alcuni “ incontri creativi” ai quali hanno partecipato due gruppi di alunni delle prime tre classi della scuola primaria ed un gruppo di Artisti di ASART.
Gli incontri hanno avuto un duplice obbiettivo: quello di far conoscere ai bambini gli elementi primari del linguaggio visivo e quello di sviluppare un approccio all’arte contemporanea basato sul fare, il gioco, la sperimentazione.
- la seconda costituita da una esposizione dei lavori realizzati dagli alunni e di alcune OPERE degli artisti di ASART che hanno condotto gli incontri stesi , nei saloni al primo piano di Palazzo Panichi a Pietrasanta.
Hanno partecipato agli incontri creativi ed alla mostra a Palazzo Panichi gli artisti : Naibi Aostri, Ursula Balhorn, Valente Cancogni , Denise Checchi , Elisa Corsini, Rosa Del Corto ,David Fochi, Antonella Malfatti , Francesco Martera, Alfreda Mastromei, Sergio Mazzanti, Gino Molisano, Gigliola Presice, Gianfranco Stacchi.
La pubblicazione “ GIOCARE L’ARTE ” illustra, con testi di Antonella Malfatti e Giuseppe Cordoni ,
il progetto “ un bambino , un artista , un’ idea , un’opera” i suoi obbiettivi e le modalità di attuazione.
Le immagini sono di Michele Ambrogi fotografo .
Per ASART( Artisti Scultori Associati)
il Presidente Francesco Martera
Venerdi 19 Febbraio 2010 ore 16:00
Chiostro di S.Agostino – Sala dell’Annunziata
presentazione della pubblicazione “Giocare l’Arte “
Siete tutti invitati
La presentazione della Pubblicazione e il piccolo dibattito sulla creatività infantile saranno coordinati dal prof. Giuseppe Cordoni e dalla prof.ssa Antonella Malfatti . Interverranno : un rappresentante del Comune Di Pietrasanta, il Presidente di ASART , un rappresentante del Centro Didart. Biblioteca dei Musei Civici di Reggio Emilia, la responsabile di Area a Pietrasanta per il Sistema Museo, Sig. Carolina Filizzola .
Nell’occasione sarà proiettato il video che documenta le attività svoltesi nel 2008 al Museo dei Bozzetti 2 .
Al termine della manifestazione sarà offerto un piccolo rinfresco e consegnata una copia della pubblicazione ai presenti.
lunedì 15 febbraio 2010
Arte Mondadori - Copertine Vecchi Numeri N° 360 agosto 2003
domenica 14 febbraio 2010
GIUSEPPE SANTOMASO
(Venezia,1907-1990)
Nato a Venezia nel 1907, Santomaso si afferma nel secondo dopoguerra come uno dei maitres-à-penser del Fronte Nuovo delle Arti (1946). Ben presto, però, abbandonate le tematiche sociali, e comincia a dipingere astratte tensioni e figurazioni emotive. Nel 1952 partecipa all'esperienza del Gruppo degli Otto (Afro, Birolli, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova), detto anche degli astratto-concreti, secondo la definizione di Lionello Venturi. Nel 1954 vince il Premio Internazionale di Pittura alla Biennale di Venezia. Dopo la metà degli anni Cinquanta, si affranca completamente dal contenuto e dalla forma. La sua pittura, però, non risponde alle connotazioni drammatiche di quasi tutto l'informale, ma si sviluppa attorno ad una struttura sempre costituita, in quella ricerca di armonia ed equilibrio che caratterizza tutto il suo lavoro. Nel corso degli anni Sessanta Santomaso si libera dei pur sottili legami dell'informale per maturare una immagine fatta di emotività, di suggestioni spaziali, di vibrazioni luminose la cui sublimazione si ritrova in opere come Omaggio al Crocifisso di Cimabue e Lettere a Palladio. Tra le tante importanti rassegne collettive che ha partecipato c'è da ricordare la XIX Biennale di Venezia 1934, Quarant'anni della Biennale di Venezia 1935, XX Biennale di Venezia 1936, IV Quadriennale di Roma 1943, XXIV Biennale di Venezia 1948, XXV Biennale di Venezia 1950, I Biennale dell'Arte Moderna, San Paolo del Brasile 1951, XXVI Biennale di Venezia 1952, II Biennale, San Paolo del Brasile 1953, Università di Trieste 1953, XXVII Biennale di Venezia (I° Premio Internazionale per la pittura: 1954), Carnegie Institute, Pittsburg 1955, VII Quadriennale di Roma 1955, Documenta, Kassel 1955, XXVIII Biennale di Venezia 1955, Biennale della Grafica, Tokyo 1967, Biennale della Grafica, Ljubljana 1971.
giovedì 11 febbraio 2010
in primo piano VaLeNTiNa MaJeR
mercoledì 10 febbraio 2010
martedì 9 febbraio 2010
in primo piano MuRaT oNoL
SCHiZoFReNiCo Di MuRaT oNoL
MuRaT oNoL è NaTo a iSTaNBuL (TuRCHia) NeL 1971.